Stato di salute delle popolazioni
Essere al corrente dello stato sanitario delle popolazioni allevate nel territorio in cui si vive e lavora rende consapevoli della bontà del lavoro fatto in ambito di prevenzione, si comprende la correttezza dei sistemi di sorveglianza attuati evidenziando al contempo eventuali margini di miglioramento.
In tutta la Regione Umbria e nelle quasi totalità di quella Marchigiana le attività sanitarie dei servizi veterinari hanno consentito di raggiungere, ormai da tempo, lo status di indennità per la maggior parte delle malattie soggette a piani, prima di eradicazione e poi di sorveglianza. L’attenzione posta dai veterinari ufficiali e la velocità di diagnosi, fa sì che eventuali focolai di malattia in territori indenni siano facilmente identificati e prontamente eliminati. Nell’unica provincia marchigiana, ancora non indenne da tubercolosi bovina, pur lavorando i veterinari, in situazioni di particolare difficoltà dovuta alla diffusione dell’infezione anche nella popolazione selvatica di cinghiali e alla tipologia di allevamento che vede mandrie bovine utilizzare per tradizione gli stessi pascoli, le loro azioni mantengono circoscritta l’infezione.
I documenti per ogni singola malattia riportano una sezione specifica dedicata a dei cenni generali sulla malattia oggetto del report, alle normative e regolamenti europei e nazionali, alla situazione epidemiologica mondiale, europea e del territorio di competenza dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche "Togo Rosati" che comprende le regioni Umbria e Marche.
I dati delle singole malattie oggetto dello stato di salute, relativi alla situazione sanitaria nel periodo che va dall’anno 2017 all’anno 2023 sono stati ottenuti dalle seguenti fonti:
- Sistema Informativo Gestione Laboratori Analisi (SIGLA) dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche "Togo Rosati";
- Sistema Informativo Veterinario (Vetinfo) del Ministero della Salute;
- Bollettino Epidemiologico Nazionale Veterinario (BENV);
- World Organisation fo Animal Health (WOAH);
- Istituto Superiore di Sanità (ISS);
- Ministero della salute (MS).
