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IZS UM 07/22 RC

STUDIO, MESSA A PUNTO E VALIDAZIONE DI NUOVI VACCINI VETERINARI SVILUPPATI CON MOLECOLE IMMUNOMODULANTI INNOVATIVE DI ORIGINE NATURALE E DI SINTESI AL FINE DI RIDURRE L'IMPIEGO DI ANTIBIOTICI E CONTRASTARE EFFICACEMENTE IL FENOMENO DELL’ANTIMICROBICO RESISTENZA (AMR)

Responsabile scientifico: Giulio Severi

Area tematica: Sanità Animale

Parole chiave: vaccini, immunomodulanti, antimicrobico resistenza

Razionale del progetto

L’uso degli antibiotici nelle filiere zootecniche rappresenta uno tra gli aspetti più delicati e spesso critici nell’ambito degli allevamenti e delle produzioni animali in genere. Tutte le linee guida nazionali e internazionali richiedono ormai espressamente una forte riduzione ed un maggiore controllo nell’impiego di antibiotici in tutte le diverse filiere produttive. Le motivazioni di tali linee guida risiedono sostanzialmente nella necessità di contrastare efficacemente gli ormai noti fenomeni di antimicrobico resistenza (AMR), nel controllo dei residui di farmaci negli alimenti e nella riduzione della pressione esercitata sull’ambiente e sull’ecosistema dagli antibiotici. Tutto questo in piena e totale condivisione con un vero approccio “one health”. E’ proprio questa filosofia a motivare il razionale della ricerca che fonda le sue basi sulla messa a punto e sulla validazione di nuovi vaccini veterinari sviluppati a partire da molecole fito-adiuvanti e fito immunomodulanti di origine naturale come gli arabinogalattani, i flavonoidi, gli acidi fenolici, le catechine così come, in totale e voluta antitesi, su molecole altamente tecnologiche e di sintesi quali i liposomi, le nanoparticles, i Poly(lactic-co-glycolic acid) o PLGA, i cubosomi e le iron particles. Numerose sono le conoscenze acquisite su principi attivi naturali e di sintesi in grado di condizionare e modulare (up or down regulation) il sistema immunitario di animali e uomo. Rimane da effettuare l’ultimo, delicato e affatto scontato passaggio relativo al trasferimento delle nozioni e delle informazioni acquisite e disponibili nella pratica vaccinale quotidiana attraverso lo sviluppo, la messa a punto e l’utilizzo di presidi immunizzanti innovativi. Tutto questo non può che avvenire attraverso la formulazione di nuovi vaccini, l’impiego di nuovi immunomodulatori e lo studio di ulteriori molecole immunoregolatorie da impiegarsi, nelle diverse specie animali e nei diversi contesti zootecnici, con la finalità unica di incentivare e sostenere la politica della prevenzione ed in particolare della profilassi immunizzante in un’ottica di moderna e integrata zootecnia e di reale eco sostenibilità dell’intero comparto produttivo agro zootecnico. Poter disporre di presidi immunizzanti innovativi così come di nuovi immunomodulanti studiati, sviluppati e validati nelle diverse specie sia terrestri che acquatiche per contrastare, controllare e prevenire patologie infettive e infestive emergenti o riemergenti rappresenterà, di qui a breve, uno strumento tanto potente quanto strategico. In ultima analisi la futura disponibilità di vaccini e molecole immunomodulatorie e immunoregolatorie naturali o di sintesi, efficaci ed accessibili, influenzerà favorevolmente il settore delle produzioni animali sostenendo una zootecnia moderna ed a ridottissimo impatto sull'ambiente e sulla salute umana.