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IZS UM 04/22 RC

IL MATTATOIO COME HOTSPOT PER LA CONTAMINAZIONE DA BATTERI ANTIBIOTICO-RESISTENTI NELLE CARCASSE (ARB-BATTOIR)

Responsabile scientifico: Francesca Romana Massacci

Area tematica: Sanità Animale

Parole chiave: antibiotico-resistenza; mattatoio; suino.

Razionale del progetto

La resistenza antimicrobica (AR) rappresenta una delle principali sfide per la salute pubblica [1]. Tale problematica, interessando l'uomo, gli animali e l'ambiente, può e deve essere affrontata unicamente tramite un approccio multidisciplinare, in un’ottica di “One Health”. Diversi studi dimostrano come i batteri antibiotico resistenti (ARB) ed i geni responsabili di AR (ARG) possono essere trasferiti dagli animali da allevamento all'uomo [1,2]. La filiera suina rappresenta uno dei punti critici per l’insorgenza e la trasmissione di AR dalla produzione primaria al prodotto finale. Dati preliminari suggeriscono che nella carne suina possano essere presenti ARB e ARG quali Enterococchi vancomicina-resistenti (VRE), Staphylococcus aureus meticillino-resistenti (MRSA), E. coli beta-lattamasi a spettro esteso (ESBL) [3–5], e Listeria monocytogens [6] rappresentando così un possibile rischio per il consumatore come evidenziato anche nel recente report EFSA [1]. Negli ultimi anni, particolare attenzione è stata rivolta verso i batteri del gruppo ESKAPE (Enterococcus faecium, Staphylococcus aureus, Klebsiella pneumoniae, Acinetobacter baumannii, Pseudomonas aeruginosa e Enterobacter species), patogeni di interesse umano indicati come critici dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) a causa della loro multi-resistenza agli antimicrobici [7]. Il suino risulta un possibile reservoir di ARB e batteri ESKAPE ed è stato dimostrato come il trasporto e le stalle di sosta rappresentino un fattore di rischio per la diffusione di ARB e ARG [8]. Il mattatoio, inoltre, rappresenta un ambiente all’interno del quale possono avvenire contaminazioni crociate a livello di carcasse nonché una diffusione di ARB e ARG tramite le acque reflue aumentando il rischio di AR nell’uomo e nell’ambiente [9,10]

Le informazioni sulla presenza di ARB e batteri ESKAPE nelle carcasse suine e nell’ambiente del mattatoio sono limitate. Questo progetto investiga la presenza di tali batteri nel mattatoio e si prefigge di chiarire le possibili dinamiche di contaminazione crociata delle carcasse.

L’ipotesi dello studio è che il mattatoio possa rappresentare un hotspot di contaminazione da antibiotico-resistenza delle carcasse di suini. Questa ipotesi verrà testata investigando il livello di contaminazione delle carcasse e la presenza di ARB e batteri ESKAPE nell’ambiente del mattatoio e negli animali in diverse giornate di macellazione nell’arco di 12 mesi. Un obiettivo secondario del progetto sarà verificare il ruolo del mattatoio come fonte di AR per l’ambiente attraverso lo studio del resistoma nelle acque reflue dell’impianto di macellazione pre e post-trattamento di depurazione.