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IZS UM 13/20 RC

RISCHIO CORRELATO ALLO SVILUPPO DI PATOGENI EMERGENTI: STUDIO SULLA DIFFUSIONE DI ALIARCOBACTER SPP IN ALIMENTI

Responsabile Scientifico: Annalisa Petruzzelli

Area tematica: Sicurezza alimentare

Parole chiave: Aliarcobacter spp, patogeni emergenti, infezioni alimentari

Razionale del progetto

Il genere Aliarcobacter spp. comprende attualmente 29 specie definite in tempi recenti con metodiche molecolari. Tale germe è stato identificato a livello mondiale come patogeno zoonotico emergente associato a patologie intestinali ed extraintestinali tale da determinarne la classificazione come grave pericolo per la salute umana dalla International Commission on Microbiological Specifications for Foods (ICMSF). La possibile presenza di questo batterio negli alimenti è stata evidenziata a livello globale ma le conoscenze in merito risultano ancora limitate. Tra le varie specie identificate ad oggi di Aliarcobacter, A. butzleri, A. cryaerophilus ed A. skirrowii sono quelle riconosciute come rilevanti a livello clinico. L’infezione può avvenire per ingestione di acqua o alimenti contaminati e può probabilmente essere anche dovuta al contatto con animali sani o infetti i quali possono anche risultare asintomatici. Diversi studi condotti su campioni di feci umane hanno evidenziato un tasso di prevalenza intorno al 2-3%; tuttavia è possibile isolare Aliarcobacter anche da campioni fecali di individui umani e animali sani, suggerendone il ruolo di potenziali serbatoi. Dal punto di vista analitico, diversi Autori hanno utilizzando varie metodiche diagnostiche su diverse matrici alimentari; attualmente non esistono metodi diagnostici ufficiali e/o standardizzati per la ricerca del germe negli alimenti.

Obiettivi a breve termine:

  1. Contribuire allo sviluppo di un protocollo diagnostico colturale e/o biomolecolare per le specie patogene più importanti (A. butzleri, A. cryaerophilus ed A. skirrowii) da poter applicare su diverse tipologie di matrici alimentari come contributo alla mancanza di metodi diagnostici ufficiali e standardizzati;
  2. Ottenere dati sulla presenza di tale patogeno in alcune categorie di alimenti di origine vegetale e animale (pollame, pesce e latte crudo e derivati);
  3. Consolidare il flusso tecnico-informativo con i laboratori clinici del Servizio Sanitario Nazionale;
  4. Caratterizzare gli isolati alimentari e quelli clinici rinvenuti nel territorio Umbro-Marchigiano.

 

Obiettivi a lungo termine:

  1. Accrescere la capacità diagnostica dei laboratori Controllo Alimenti dell’IZSUM nella rilevazione di patogeni enterici emergenti;
  2. Approfondire le conoscenze sulla diffusione delle specie patogene più importanti di Aliarcobacter negli alimenti del territorio Umbro-Marchigiano;
  3. Valutare correlazioni genomiche tra ceppi alimentari e ceppi umani al fine di effettuare considerazioni sulla circolazione in ambito clinico e alimentare del batterio in un’ottica di indagine integrata.