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IZS UM 01/20 RC

CONTRASTO AL FENOMENO DELL’ANTIBIOTICO RESISTENZA NEL SETTORE AVICOLO MEDIANTE L’UTILIZZO DI PRODOTTI E PROCEDURE INNOVATIVI ATTI A RIDURRE L’IMPIEGO DEL FARMACO VETERINARIO

Responsabile Scientifico: Nicholas Aconiti Mandolini

Area tematica: Sanità animale

Parole chiave: antibioticoresistenza, ceppo batterico, avicoli

Razionale del progetto

La crescente presenza di batteri antibiotico-resistenti, dovuta all’uso eccessivo e improprio di farmaci, è forse il principale problema degli allevamenti intensivi di animali da reddito soprattutto nel settore dei polli da carne, perché può contribuire ad esacerbare fortemente il fenomeno dell’antimicrobicoresistenza (AMR), esercitando forti pressioni selettive sulla popolazione microbica.

Il rischio è che si verifichi un aumento della probabilità che batteri antibiotico-resistenti siano trasferiti all’uomo, visto anche l’elevato consumo pro-capite di carne di pollo che si è registrato negli ultimi anni in Italia.

Pertanto, accanto ad un uso adeguato dell’antibiotico e ad una corretta gestione sanitaria dell’allevamento tramite l’adozione di misure di biosicurezza adeguate, potrebbero essere impiegate altri tipi di sostanze (fitoterapici, acidi organici ecc, ecc), sempre ad azione terapeutica, ma che non abbiano tutte le implicazioni causate dall’utilizzo dell’antibiotico.

In ambito veterinario la resistenza agli antibiotici da parte dei batteri è un fenomeno ampiamente documentato dalla letteratura scientifica, di contro, non altrettante informazioni si hanno circa la resistenza da parte dei batteri nei confronti di questi prodotti alternativi.

Pertanto, attuare un sistema di monitoraggio e controllo dello stato sanitario dei nuovi soggetti al momento dell’ingresso in allevamento, ed eventualmente un monitoraggio della flora saprofita ambientale, potrebbe costituire un’arma efficace a fronteggiare prontamente l’eventuale dilagare di una problematica batterica, adottando un utilizzo del farmaco puntuale e in linea con le ormai note raccomandazioni relative al contenimento del fenomeno dell’antibiotico-resistenza, ma soprattutto attraverso l’impiego di prodotti alternativi che possono rappresentare dei validi sostituti dell’antibiotico.

Il presente progetto si propone di mettere a punto una nuova strategia terapeutica per favorire la riduzione dell’utilizzo del farmaco, andando ad indagare lo stato sanitario dei pulcini al momento dell’ingresso in allevamento per avere un quadro preciso e puntuale della flora microbica che albergano e, su tale popolazione batterica, valutare la sensibilità di prodotti terapeutici alternativi e, contestualmente, anche delle comuni molecole antibiotiche.

Pertanto gli obiettivi della presente ricerca saranno:

 

  • Messa a punto di una metodica di brodo diluizione per determinare il valore di MIC dei vari prodotti alternativi testati

  • Stima della prevalenza di infezione nei soggetti giovani e valutazione delle specie batteriche più frequentemente isolate

  • Valutazione del grado di antibiotico-resistenza delle specie batteriche isolate nei confronti dei comuni antibiotici e delle sostanze alternative

  • Valutare l’eventuale presenza di differenze e/o associazioni/correlazioni statisticamente significative attraverso l'analisi statistica dei dati ottenuti