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IZSUM 08/23 RC

Stafilococchi isolati nella ristorazione collettiva resistenti a disinfettanti chimici: valutazione di metodi alternativi per ridurre il fenomeno di una resistenza combinata a biocidi ed antibiotici

Responsabile scientifico: Sara Primavilla

Area tematica: Sicurezza Alimentare

Parole chiave:

Razionale del progetto

La pandemia di COVID-19 ha incrementato enormemente l’utilizzo di biocidi per la disinfezione degli ambienti, delle superfici e per la sanificazione delle mani, in ogni ambito, inclusa la ristorazione collettiva. È ormai noto come la pressione selettiva esercitata dall’utilizzo di tali molecole possa contribuire nel tempo alla diffusione di batteri resistenti ai biocidi [1, 2], sfruttando meccanismi simili a quelli coinvolti nella resistenza agli antibiotici [3]. Studi relativi a tale fenomeno, soprattutto nell’ambito della sicurezza alimentare, sono ancora limitati e parziali, così come la caratterizzazione dei ceppi che sviluppano tale resistenza combinata. Inoltre, la diffusione di batteri di questo tipo in ambienti dove si effettua la preparazione di alimenti, soprattutto se destinati a soggetti fragili come malati, immunodepressi, anziani e bambini, rappresenta un grave rischio per la salute umana. In particolare, i batteri appartenenti al genere Staphylococcus, possono facilmente essere veicolati dalle mani degli operatori agli alimenti, durante la preparazione dei pasti [4].
In questo contesto, si rende necessario lo sviluppo di metodi alternativi e innovativi per contrastare il crescente fenomeno della resistenza batterica e la diffusione di batteri biocidi-resistenti attraverso gli alimenti. Un interessante approccio è rappresentato dalla possibilità di utilizzare estratti naturali con proprietà antibatteriche [5], originati da co-prodotti agroindustriali, valida alternativa che si riflette in un’ottica di sostenibilità delle produzioni e di economia circolare.
Lo scopo del presente progetto di ricerca è quello di valutare il livello di diffusione e le caratteristiche fenotipiche e genotipiche di Stafilococchi resistenti ai comuni disinfettanti chimici negli ambienti di preparazione di alimenti destinati alla ristorazione collettiva. Verrà quindi valutata la possibilità di impiegare prodotti naturali con proprietà antibatteriche che sfruttano meccanismi di azione differenti da quelli dei comuni disinfettanti e antibiotici, come metodo alternativo di disinfezione, con l’intento di mitigare o arginare il fenomeno crescente dell’antibiotico-resistenza, anche in un'ottica di economia circolare e di rispetto e salvaguardia dell’ambiente.