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IDENTIFICAZIONE E CARATTERIZZAZIONE MOLECOLARE DI ATYPICAL PORCINE PESTIVIRUS (APPV) NEL CENTRO ITALIA

Authors   Iscaro C, Pirani S, Feliziani F, Costarelli S, Zema J, Sensi M, Giammarioli M, De Mia G M

Abstract  Scoperto per la prima volta in USA nel 2015, APPV (Atypical Porcine Pestivirus) o Pestivirus K è stato successivamente riscontrato anche in Europa e in Asia, sia nei suini domestici che nei cinghiali, talvolta in associazione a forme di tremore congenito (CT) dei suinetti. Questo studio riporta i risultati di una analisi virologica retrospettiva condotta allo scopo di accertare la presenza del virus nel centro Italia. Su un totale di 1665 sieri prelevati nel triennio 2016-2018 e provenienti da Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio, un solo campione è risultato positivo. Esso, denominato APPV-LA/4911/2016, deriva da un siero di un suino adulto e asintomatico proveniente da una azienda da riproduzione del Lazio, che non riporta alcuna notizia anamnestica di CT. L’analisi filogenetica delle regioni NS5B e NS3 dimostra che APPV-LA/4911/2016 clusterizza con il clade degli stipiti tedeschi, e mostra la più elevata similarità con gli stipiti ungheresi. Inoltre, limitatamente alla regione NS3, appare piuttosto simile anche ad isolati italiani precedentemente identificati, mentre è geneticamente distante dal cluster degli stipiti cinesi, a conferma della elevata variabilità genetica di APPV. Questi dati dimostrano che APPV circola in Italia almeno dal 2016, probabilmente introdotto in seguito a scambi commerciali intracomunitari di suini e/o prodotti derivati. Inoltre, la presenza del virus in suini asintomatici potrebbe essere dovuta alla sua capacità di indurre una infezione persistente, che permette il mantenimento e la diffusione della infezione. Infine, non è da sottovalutare il probabile ruolo di APPV come door-opener, in caso di co-infezione con altri agenti patogeni del suino.

Publish Date   2019

Volume  25 (6)

ISSN  1124-4593

DOI   no

URL   https://www.largeanimalreview.com/index.php/lar/article/view/110

Journal   Large Animal Review

Pages  225-229

PMID   no