IZS UM 07/19 RC
MESSA A PUNTO E VALIDAZIONE INTERLABORATORIO DI UNA METODICA A SINGOLO RESIDUO PER LA DETERMINAZIONE DI PESTICIDI POLARI (GLIFOSATO) IN MATRICI ALIMENTARI DI ORIGINE ANIMALE
Responsabile Scientifico: Ivan Pecorelli
Area tematica: Sicurezza Alimentare
Parole chiave: Glifosato, Validazione interlaboratorio, Alimenti origine animale
Razionale del progetto
I pesticidi polari, ed in particolare il Glifosato, rappresentano una delle minacce più concrete e significative per la salute pubblica sia in ambito umano che animale. La presenza di residui di queste sostanze negli alimenti e nei mangimi, desta preoccupazione anche in relazione al recente dibattito inerente la possibile cancerogenicità di alcune di queste molecole. Dal punto di vista analitico, questo gruppo di pesticidi presenta difficoltà non indifferenti, che hanno reso necessario lo sviluppo di metodiche specifiche (denominate convenzionalmente metodi a singolo residuo – SRM) per la loro determinazione in matrici alimentari. Il laboratorio contaminanti ambientali del IZSUM è stato tra i primi in ambito pubblico a cogliere l’importanza di questi aspetti, attraverso la richiesta di finanziamento per un progetto di ricerca corrente, che ha portato come risultato finale lo sviluppo e la validazione di 3 differenti metodiche SRM in matrici di origine vegetale (IZS UM 13/13 RC) e all’accreditamento di una metodica per la determinazione di Glifosato nel grano per far fronte all’esigenza degli uffici periferici del Ministero della salute di controllo di partite di grano in arrivo nei porti italiani da paesi extra-UE. La Commissione Europea promulga annualmente, al fine di proteggere la salute pubblica, un Regolamento d’Esecuzione destinato a garantire il rispetto dei livelli massimi di residui di antiparassitari e a valutare l’esposizione dei consumatori a tali residui, negli alimenti di origine vegetale ed animale (PCUP). In tali documenti sono indicate le accoppiate fitosanitario/matrice che devono essere inserite nei piani di controllo nazionali al fine di assolvere ai dettami normativi. Da una disamina di questa Normativa è emerso che il Glifosato, contemplato inizialmente solo negli alimenti di origine vegetale, è stato ricompreso, anche per il triennio 2020 – 2022, nel novero delle analisi da eseguire su alimenti di origine animale.