IZS UM 04/19 RC
SVILUPPO DI APPROCCI ECOEPIDEMIOLOGICI E MOLECOLARI PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI INFEZIONI DI ORIGINE ALIMENTARE: RESISTENZA ANTIMICROBICA NEI PRODOTTI DELLA PESCA AL CONSUMO
Responsabile Scientifico: Francesca Leoni
Area tematica: Valutazione del rischio
Parole chiave: Resistenza antimicrobica, prodotti della pesca, MALDI-TOF
Razionale del progetto
L’antibiotico-resistenza (AR) è considerata come una delle più importanti minacce alla salute globale (WHO, 2015). L'ECDC, l'EFSA e l'EMA hanno prodotto un'opinione scientifica congiunta su una lista di indicatori di risultato per la sorveglianza del consumo degli antimicrobici e della resistenza antimicrobica nell'uomo e negli animali da reddito. La lotta alla resistenza antimicrobica (AMR) è infatti una priorità per l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), nonché per le autorità sanitarie pubbliche nazionali. I programmi di monitoraggio della AMR si concentrano sugli animali terrestri, destinati alla produzione di alimenti, mentre le conoscenze disponibili sulla AMR nei batteri presenti nei prodotti della pesca sono attualmente limitate. Il consumo di prodotti della pesca è incrementato a livello globale negli ultimi anni. Batteri intestinali derivanti dall'uomo o dagli animali terrestri, compresi quelli resistenti agli antimicrobici, possono raggiungere gli ambienti acquatici attraverso diverse vie e contaminare I prodotti ittici. Residui di antibiotici possono generare un'ulteriore pressione selettiva a livello ambientale, amplificando il fenomeno. I prodotti ittici contaminati possono quindi rappresentare un vettore per la ritrasmissione della resistenza antimicrobica all'uomo, mediante un'esposizione diretta, veicolata da batteri resistenti patogeni per l'uomo, o indiretta, rappresentata da geni di resistenza trasferibili da batteri commensali a patogeni. Tale rischio è amplificato dalla crescente abitudine di consumare prodotti ittici non cotti. Numerose indicazioni in letteratura suggeriscono la presenza di geni di resistenza antibiotica nei prodotti della pesca, in particolare nei molluschi bivalvi, nei prodotti importati e in quelli di allevamento.
Lo scopo del progetto è quello di produrre un primo monitoraggio sulla sensibilità agli antibiotici in diverse categorie di batteri isolati dai prodotti della pesca al consumo. Tali dati serviranno a fornire una definizione del rischio e ad individuare possibili batteri indicatori da utilizzare nella sorveglianza della AR nei prodotti della pesca.
Obiettivi a breve termine:
- Sviluppare un protocollo per la ricerca di diverse classi di batteri resistenti a diverse classi di antibiotici, applicabile a diverse tipologie di prodotti della pesca;
- Produrre dati relativi alla AMR in batteri indicatori (E. coli, Enterococcus) e batteri dell’ambiente acquatico;
- Caratterizzare i batteri resistenti presenti nei prodotti della pesca al consumo per la resistenza agli antimicrobici sia con test in vivo che a livello genetico.
Obiettivi a lungo termine: Studio di possibili batteri indicatori da utilizzare nel monitoraggio della AMR nei prodotti della pesca.