IZS UM 008/18 RC
MODULAZIONE DEL MICROBIOTA ENTERICO E DELL'ANTIBIOTICO RESISTENZA NEL POLLO DA CARNE: L'EFFETTO DEI PROBIOTICI
Responsabile Scientifico: Livia Moscati
Area tematica: Sanità Animale
Parole chiave: Pollo, probiotici, microflora
Razionale del progetto
Il tratto gastrointestinale di tutte le specie vertebrate, inclusa la specie umana, è caratterizzato dalla presenza di una popolazione di microrganismi, per la maggior parte batteri, definita microbiota. Questi microrganismi svolgono compiti essenziali per la saluta dell’ospite, sia in relazione alla digestione degli alimenti che alla resistenza alla colonizzazione da parte di agenti patogeni; sta inoltre diventando sempre più evidente il ruolo che essi ricoprono nel complesso processo di sviluppo dell’individuo. Il microbiota si può dunque considerare come un vero e proprio organo metabolicamente attivo, caratterizzato da attività digestiva ed immunitaria. I probiotici rivestono un’importanza rilevante nell’alimentazione umana e animale, dovuta principalmente alla modulazione della popolazione batterica che colonizza l’organismo e alla regolazione delle sue attività. I principali microrganismi utilizzati in alimentazione animale sono ceppi batterici o fungini. L’azione positiva dei probiotici può derivare sia da un effetto nutrizionale diretto (legato al substrato proteico, glucidico, minerale e vitaminico offerto dalle cellule microbiche all’interno del lume intestinale dell’animale) che da un effetto di bio-regolazione della flora intestinale e di “rinforzo” delle difese naturali dell’ospite. I benefici di un regolare consumo di probiotici comprendono un’ottimizzazione delle difese immunitarie, una diminuita incidenza e una minore durata delle infezioni intestinali, un adeguato controllo delle risposte di tipo allergico ed una migliore attività digestiva. In condizioni fisiologiche, la flora indigena anaerobia limita la concentrazione di agenti patogeni (spesso aerobi) a livello di apparato digerente. In questo senso i probiotici sarebbero in grado di antagonizzare i patogeni sia in modo indiretto, producendo fattori di crescita ed elementi nutritivi in grado di rinforzare e potenziare la flora microbica residente, sia in modo diretto, competendo con I microrganismi nocivi per le sostanze nutritive o, a livello molecolare, per i siti di legame epiteliali. Il mercato del pollo da carne è in costante evoluzione e i consumatori hanno sviluppato una crescente consapevolezza prestando sempre più attenzione alla qualità del prodotto. Nell’industria avicola gli aumentati fattori di stress derivanti dalle moderne pratiche allevatoriali (repentini cambiamenti della dieta, carenze alimentari, trasporto dei pulcini neonati, condizioni ambientali e di densità degli animali nei capannoni) portano ad un calo della produttività dei soggetti allevati ed a un diffuso indebolimento delle funzioni immunitarie e ne consegue una maggior colonizzazione da parte di patogeni enterici quali ad esempio Salmonella e Campylobacter jejuni. E’ quindi importante valutare l’utilizzo di prodotti alternativi alla somministrazione di antibiotico per gestire le criticità descritte in allevamento.
Questo progetto di ricerca si propone di valutare l’effetto di miscele di probiotici e probiotici di nuova generazione sull’allevamento del pollo da carne, tenendo in considerazione l’eventuale modulazione del microbiota intestinale a seguito del trattamento probiotico nella dieta.