IZS UM 006/18 RC
STUDIO DELLE CORRELAZIONI TRA PRESENZA DI MICROPLASTICHE E CONTAMINATI ORGANICI ED INORGANICI IN MITILI E PESCI D’ACQUA DOLCE
Responsabile Scientifico: Arianna Piersanti
Area tematica: Sicurezza Alimentare
Parole chiave: microplastiche, pesci, contaminati organici persistenti ed inorganici
Razionale del progetto
La presenza di plastiche e microplastiche nell’ambiente acquatico rappresenta una problematica globale emergente. Con il termine “microplastiche” si intendono le particelle di materiale plastico di dimensioni inferiori a 5 mm, prodotte ed utilizzate nell’industria, in particolare nella cosmetica, o generate dalla frammentazione di rifiuti plastici di grandi dimensioni dispersi nell’ambiente. L’inquinamento da microplastiche sta destando sempre maggiore interesse nella comunità scientifica e nelle associazioni ambientaliste, in quanto l’ingestione di queste particelle da parte delle specie acquatiche costituisce un problema globale che impatta su tutta la catena alimentare. Oltre ai potenziali effetti nocivi dovuti all’ingestione di microplastiche come tali, queste particelle veicolano composti inquinanti, che vengono utilizzati come plasticizzanti o additivi nella produzione dei polimeri o che, per la loro natura idrofobica, tendono ad adsorbirsi sulla superficie del particolato sospeso. Numerosi sono pertanto gli studi che si sono occupati di indagare la correlazione tra ingestione di microplastiche e bioaccumulo di contaminanti chimici negli organismi (PCB, IPA, ritardanti di fiamma, sostanze perfluoroalchiliche, metalli pesanti). Nell’ambiente marino, i molluschi bivalvi sono tra gli organismi più esposti a questa problematica poiché, per la loro natura di filtratori, accumulano il particolato presente nell’acqua e i contaminanti in esso contenuti. Minori sono invece attualmente le informazioni in merito al problema delle microplastiche nei pesci d’acqua dolce, nonostante si stimi che circa l’80% delle plastiche che attualmente inquinano gli oceani provengano dai fiumi.
L’obiettivo di questo progetto è quello di acquisire dati sulla presenza di microplastiche in specie ittiche che entrano nella catena alimentare, focalizzando l’attenzione sui mitili (Mytilus galloprovincialis) della costa marchigiana e sulla fauna ittica di acqua dolce che popola i laghi della regione Umbria. Verrà inoltre verificata la correlazione tra il contenuto di microplastiche e la concentrazione di alcuni contaminanti tossici, quali PCB, PBDE, HBCDD, PFAS e metalli pesanti.
Il presente progetto consentirà di acquisire in modo sistematico informazioni sulla presenza di microplastiche in mitili della costa marchigiana e in pesci dei laghi Umbri. Scarsi sono infatti gli studi che hanno affrontato il problema nelle regioni del centro Italia, in particolare, poche informazioni sono disponibili sui pesci d’acqua dolce. L’influenza delle microplastiche come potenziali vettori di contaminanti negli organismi acquatici non ha ancora portato ad informazioni conclusive e il rischio correlato all’ingestione di microplastiche attraverso i prodotti ittici è un problema emergente ancora da indagare.