IZS UM 11/21 RC
“RIDUZIONE E CONTROLLO DELLE ANTIMICROBICO RESISTENZE (AMR) ATTRAVERSO LO SVILUPPO, LA MESSA A PUNTO E LA VALIDAZIONE DI NUOVI VACCINI VETERINARI A MATRICE BATTERICA, VIRALE, PROTOZOARIA E FUNGINA (BVPF); MONO E MULTIVALENTI FORMULATI CON ADIUVANTI INNOVATIVI"
Responsabile scientifico: Giulio Severi
Area tematica: Sanità Animale
Parole chiave: antimicrobico-resistenza, vaccino, immunologia.
Razionale del progetto
Lo studio, lo sviluppo, la messa a punto, la produzione e la validazione di nuovi vaccini veterinari rappresenta uno strumento essenziale per contrastare la diffusione di malattie infettive emergenti o riemergenti sia negli animali che nell’uomo. La riduzione dell’impiego di antibiotici è anch’essa strettamente correlata alla possibilità di poter disporre di efficaci presidi immunizzanti.Una corretta ed appropriata pianificazione della vaccinazione in ambito zootecnico rappresenta senza dubbio uno dei punti strategici per ridurre l’impiego degli antibiotici negli animali destinati al consumo umano. Vaccini stabulogeni a matrice batterica, virale, protozoaria e fungina (BVPF) saranno sviluppati e messi a punto, nel corso della ricerca, per contrastare e prevenire diverse patologie in differenti specie animali. Le enteriti del bovino (Rotavirus + Coronavirus + E. coli F5/F41), degli ovini e dei caprini (Cryptosporidium ed E. coli F5/F41), le tecnopatie emergenti nel suino e nel coniglio, l’EBHS della lepre, le virosi e le batteriosi ittiche, le infezioni da Cryptosporidium e Giardia, le micosi da Trichophyton, Microsporum et al. per non elencare tutte le batteriosi di estrema rilevanza sia da un punto di vista economico (calo delle produzioni) che di sanità pubblica (zoonosi) per le quali poter disporre di nuovi presidi immunizzanti altamente specifici rappresenterebbe certamente un traguardo vincente. Proprio l’emergere o il riemergere di malattie infettive ad eziologia batterica, virale, protozoaria e fungina negli allevamenti assieme al modesto interesse mostrato delle grandi industrie farmaceutiche ad investire nella ricerca e nello sviluppo di presidi immunizzanti destinati a contrastare patologie caratteristiche di determinate aree geografiche (minus use) o di specifiche e particolari specie animali (minor species) conferma l’importanza strategica di sviluppare nuovi e innovativi vaccini stabulogeni. Gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali (IIZZSS) sono sempre stati caratterizzati dall’attività di ricerca, sviluppo e produzione vaccini quali strumento indispensabile per la lotta alle malattie infettive degli animali domestici. Nel corso del progetto si vuole in primis migliorare quantitativamente e qualitativamente la disponibilità di presidi immunizzanti sviluppando e valutando nuovi prodotti, nuovi antigeni, nuovi immunomodulanti e immunostimolanti al fine di attualizzare ed efficientare il “know how” posseduto. Inoltre è obiettivo del progetto valutare la fattibilità di vaccini stabulogeni multivalenti di seguito definiti semplici (S. suis cp7 + S. suis cp9), complessi (S. aureus + P. multocida) e combinati (Ag. batterico + virale + protozoario). Particolare attenzione sarà inoltre dedicata allo studio, all’impiego e alla valutazione delle performances di nuove molecole immunostimolanti e immunomodulanti sia di sintesi chimica che di natura biologica. Una parte specifica della ricerca sarà inoltre dedicata ad approfondire ulteriormente le conoscenze su l'immuno secretoma e, più in generale sul secretoma proveniente da differenti popolazioni cellulari. Tale ricerca avrà un ruolo determinante nel migliorare e approfondire le conoscenze immunologiche in ambito di risposta immunitaria ai vaccini BVPF mono o multi valenti (semplici, complessi o combinati) consentendo lo sviluppo, la messa a punto e la produzione di nuovi presidi immunizzanti veterinari innovativi sia per valenza antigenica, sia per adiuvante utilizzato, sia per diversa via di somministrazione impiegata che, soprattutto, per protocollo vaccinale adottato e sviluppato sulla base di un studio approfondito e di un'attenta valutazione dei risultati e dei riscontri diagnostici ed epidemiologici.