IZS UM 05/21 RC
IL BUON SELVAGGIO: IL TRAPIANTO DEL MICROBIOTA FECALE PER LA DECOLONIZZAZIONE DI BATTERI ANTIBIOTICO RESISTENTI NEL SUINO (SAVAGE) - NOBLE SAVAGE: FECAL MICROBIOTA TRANSPLANTATION FOR ANTIBIOTIC RESISTANT BACTERIA DECOLONIZATION IN PIGS
Responsabile scientifico: Francesca Romana Massacci
Area tematica: Sanità animale
Parole chiave: trapianto del microbiota fecale, antibiotico-resistenza, suino
Razionale del progetto
L’antibiotico-resistenza (AMR) è un tema di grande attualità in medicina umana e veterinaria (WHO, 2020). L’effetto di questo fenomeno si esplica in una perdita di efficacia dei trattamenti antibiotici. È ampiamente riconosciuto che l'uso di antimicrobici (AMU) negli animali da produzione contribuisca ad aumentare il rischio di AMR anche in umana (Hoelzer et al., 2017). Diversi studi hanno dimostrato che a fronte di una riduzione dell’impiego di antibiotici, la reversione della AMR si verifica lentamente (Bergšpica et al., 2020; Dohmen et al., 2017). L’intestino è riconosciuto come un reservoir di organismi resistenti agli antibiotici (ARO) e quindi target ideale per strategie volte a ridurre la colonizzazione di ARO (Woodworth et al., 2019). La terapia del microbioma è già una realtà in medicina umana. Recentemente il trapianto di microbiota fecale (TMF), è stato riconosciuto come trattamento efficace per contrastare l'infezione ricorrente da Clostridioides difficile e si ritiene possa essere un approccio indicato anche per la riduzione della colonizzazione di ARO e di geni responsabili di AMR (ARG) (Dubberke et al., 2016; Tavoukjian, 2019). In ambito veterinario, studi approfonditi riguardanti la decolonizzazione di ARO e ARG a seguito di TMF non sono ancora disponibili. In Italia, la filiera suina rappresenta uno dei punti critici per l’insorgenza delle resistenze. Risulta dunque necessario delineare un programma di ricerca per far progredire la comprensione dell’utilizzo della TMF per combattere l’AMR negli allevamenti suini, che risultano essere quelli in cui l’utilizzo dell’antibiotico è ancora molto diffuso come trattamento per le malattie infettive soprattutto durante la fase di svezzamento (EMA, 2019).
Lo scopo del progetto è individuare una strategia possibile per la decolonizzazione di ARO in suini allevati in maniera intensiva mediante il trapianto del microbiota fecale. Lo studio prenderà in considerazione donatori a ridotta esposizione agli antibiotici, quali cinghiali e suini da allevamenti estensivi.
In dettaglio, gli obiettivi del progetto saranno:
- Valutare i livelli di AMR in cinghiali e suini in allevamenti estensivi;
- Identificare donatori idonei per il TMF e descriverne la composizione del microbiota intestinale;
- Descrivere la composizione di un microbiota intestinale protettivo per il rischio di espansione di ARO e ARG in suini provenienti da allevamenti intensivi;
- Analizzare la parete intestinale tramite tecniche istologiche e morfometriche;
- Caratterizzare il resistoma degli animali approccio di metagenomica.