I Centri di Referenza Nazionale (CdRN), localizzati presso gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, rappresentano uno strumento operativo di elevata e provata competenza, nei settori della sanità animale, dell’igiene degli alimenti e dell’igiene zootecnica.
Le loro funzioni, in base all’art.2 del D. M. 4 ottobre 1999, sono finalizzate, tra l’altro, a:
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confermare, ove previsto, la diagnosi effettuata da altri laboratori;
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attuare la standardizzazione delle metodiche di analisi;
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avviare idonei “ring test” tra gli II. ZZ. SS.;
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utilizzare e diffondere i metodi ufficiali di analisi;
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predisporre piani d’intervento;
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collaborare con altri centri di referenza comunitari o di paesi terzi;
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fornire, al Ministero della Salute, assistenza e informazioni specialistiche.
I Centri di referenza nazionali sono veri e propri centri di eccellenza per l’intero sistema sanitario nazionale e per le Organizzazioni Internazionali con le quali collaborano. Secondo la norma ISO/IEC 17025 i circuiti interlaboratorio possono essere utilizzate per:
- Documentare la riferibilità delle misure;
- Validare i metodi di prova;
- Valutare la competenza tecnica dei laboratori
Inoltre in mancanza di altre fonti di riferibilità, il laboratorio può darne dimostrazione fornendo evidenza della partecipazione con esito positivo a circuiti interlaboratorio.