Gli Istituti Zooprofilattici al momento della loro istituzione (1945) hanno incentrato gran parte della loro attività nella produzione dei vaccini e reagenti diagnostici, strumenti indispensabili impiegati per la lotta alle malattie infettive degli animali domestici. Infatti l’attività diagnostica associata ad un buon management ed una mirata profilassi vaccinale sono stati il fondamento della zootecnia moderna.
L’evoluzione della tecnologia, lo sviluppo del bestiame, le nuove esigenze qualitative delle produzioni e le nuove normative Nazionali ed Europee hanno ridimensionato le attività produttive degli Istituti Zooprofilattici, che coprivano gran parte del mercato nazionale.
Solo la produzione dei vaccini stabulogeni ed autovaccini, di allergeni (Tubercoline bovina ed aviaria), di alcuni reagenti diagnostici, l’allestimento di scorte Ministeriali di antigeni e vaccini rimangono esclusive attività di produzione degli II.ZZ.SS, come viene chiaramente dichiarato in appositi Decreti Ministeriali (consultabili alla pagina "Informazioni Legislative").
L'attività produttiva presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche viene svolta presso l'U.O.S. Officina Farmaceutica